PALCOSCENICO

Al Teatro Manzoni – Divertirsi a una presentazione. Chi ben comincia. Sorprendente festa con gli spettacoli in cartellone
MILANO, mercoledì 20 settembre – (p.a.p.) – Seguiamo da una cinquantina d’anni, con accanita e tetragona resistenza, le presentazioni stagionali dei vari teatri che, da sempre, alla vigilia dei nuovi segue

Divertente parodia di teatro nel teatro. Come visto a scena vuota da dietro le quinte, mentre stanno montando l’opera
PESARO, lunedì 14 agosto ► (di Carla Maria Casanova) - Signori, questa volta ci si diverte. Le regìe, come si sa, hanno un gran compito perché sta a loro impostare e, in certo senso, far bello o segue

Fuoco alle polveri. Franco Cordelli va giù pesante sul teatro odierno. Ampio dibattito dei vari operatori su “La Lettura”
(di Andrea Bisicchia) - Franco Cordelli, evidenziando il suo malumore nei confronti del teatro contemporaneo che ritiene privo di chiarezza nell’affrontare il rapporto tra tradizione e modernità, non segue
Cinema

Venezia 80. “Povere creature!” conquista pubblico e critica, e vince il Leone d’Oro. Miglior regia, Garrone (“Io capitano”)
VENEZIA, sabato 9 settembre - Va a “Povere creature!” (“Poor Things”), del regista geco Yorgos Lanthimos, il Leone d’Oro come miglior film all’ottantesima Mostra del Cinema di Venezia. La sua Bella, segue

Concluso il Festival del cinema 76, tra defezioni e incursioni di attivisti contro il degrado ambientale. I Pardi e altri Premi
Pardo d’oro al film iraniano “Mantagheye Bohrani” (Critical Zone) Premio Speciale della Giuria al rumeno Radu Jude per “Non aspettarti troppo dalla fine del mondo” Migliore regista l’ucraina segue
Mostre

Cento opere di Alberto Casiraghy, un artista di surreale poesia, in mostra al Museo milanese di Storia Naturale
MILANO, domenica 24 settembre – (p.a.p.) – C’era una volta a Milano - quando dicevano che una volta Milano esistesse ancora - c’era una volta a Milano, in Piazza Cavour (in origine, Piazza del Popolo d’Italia), il Palazzo dei Giornali. L’imponente edificio era consacrato al lavoro delle agenzie italiane e straniere, delle redazioni e di numerose testate giornalistiche della carta stampata, dal Popolo d’Italia (all’origine) a Il Giorno, a L’Avanti, a La Gazzetta dello Sport, a Il Giornale, a La segue

Imperdibile progetto culturale: un artista di murales, 120 incisioni giapponesi, 4 secoli di guide turistiche, e altri eventi
(di Andrea Bisicchia) Bagnacavallo è un Borgo Medioevale sito a 12 KM da Ravenna, si caratterizza per una attività teatrale abbastanza intensa di cui abbiamo parlato sulle pagine di questo giornale, ma anche per una altrettanto intensa attività culturale, con un cinema d’essai, aperto sia nella stagione invernale che in quella estiva, e con delle mostre che richiamano visitatori provenienti da tutta Italia. Quest’anno, in occasione della Festa di San Michele, tre sono le mostre che si segue
Libri

Novelle per un anno, ma i mesi non c’entrano. Tanti piccoli specchi a riflettere, senza gioia, sull’infelicità dell’esistenza
(di Andrea Bisicchia) - Ci siamo occupati, sulle pagine di questo giornale, di “NOVELLE DI PIRANDELLO - RACCOLTE 1”, ritorniamo sull’argomento in occasione del secondo volume che porta lo stesso titolo e che raccoglie gli Atti del sessantesimo Convegno internazionale di studi pirandelliani, che si terrà dal 2 al 5 dicembre, a cura di Stefano Milioto. I temi affrontati sono solo in parte diversi, così come lo sono i criteri analitici, dato che si va da quelli tematici, sociologici, ideologici, a segue

Dal dialetto arcaico di pezzenti, miserabili ed emarginati al realismo poetico di Franco Scaldati. Catastrofe e salvezza
(di Andrea Bisicchia) - Il nome di Franco Scaldati è stato accostato a Pirandello, Testori, Pasolini, con i quali vengono riscontrate convergenze di tipo linguistico, oltre che di tipo sociale, visto che molti dei protagonisti vivevano ai margini delle città, nelle periferie milanesi, quelle del Fabbricone, nelle periferie romane e in quelle palermitane della Zisa. Ma sono stati fatti anche i nomi di Beckett, Copì, Muller, Handke. C’è da dire che un vero drammaturgo lo si riconosce subito dalla segue